Andada

Così si chiamano in Lunigiana e altrove le Processioni dei Morti. Chi incontra l'Andada deve nascondersi e non farsi notare perché gliene potrebbe venire del male, se cerca di riconoscere nel corteo qualcuno dei suoi familiari o conoscenti. In questo caso non si sa cosa accada perché chi lo ha fatto è stato trovato al mattino morente senza poter fare una parola, o quasi.
Una volta un carbonaio per distrazione o chi sa perché li credette frati e si avvicinò al corteo chiedendo una fiaccola che gli fu data. All'alba, giunto a casa, vide che era uno stinco di morto e dovette tornare ad attendere di notte la processione per restituire la torcia terribile all'ultimo della fila che stava zoppicando.
I morti evitano d'incontrare le croci oltre le quali non possono andare e in genere vanno ad ascoltare la messa nella chiesa parrocchiale, in una cappella in rovina, oppure si disperdono per tornare alle loro antiche case. Un'ora prima che il gallo canti si ritrovano là dove si sono divisi per tornare in processione al cimitero.
Chi vuole vederla non ha che da mettersi per strada con un barile pieno d'acqua: in questa appariranno riflesse le ombre del macabro corteo.

Bibliografia

Fonti Moderne