Amyctyrae

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Medievale
Continente: Europa
Area: -
Paese:
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Bestiari
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Umanoidi
Specificità: Popoli Favolosi
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: -
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Letteralmente "senza narici". È uno dei meno noti tra i popoli mostruosi, caratterizzato dall'avere un labbro, indifferentemente il superiore o l'inferiore, così sviluppato da poter essere usato come ombrello per il sole. Si tratta inoltre di una popolazione molto primitiva che si nutre solo di alimenti crudi. Non è chiara la ragione del loro nome, ne la cosa diviene più trasparente accettando il suggerimento di Friedman che esso significhi "scontrosi".

Interpretazione

Una illustrazione del Liber Chronicarum di Schedel, ci mostra gli amyctirae con una deformazione labiale che ne ricorda certe indotte artificialmente presso alcune tribù africane, tramite l'introduzione nel labbro di un disco di diametro via via più largo. Questa realtà etnologica potrebbe essere all'origine della leggenda.