Almone

Figlio primogenito di Tirro, il pastore di re Latino: divenne egli stesso cortigiano presso il sovrano una volta terminata l'adolescenza. Giovane aitante e grintoso, cadde per primo nella zuffa che si era accesa tra Latini e Troiani per l'uccisione, da parte di Ascanio, del cervo di sua sorella Silvia; a causarne la morte del giovane valletto fu una freccia vagante che gli si conficcò in gola, privandolo del respiro.