Differenze tra le versioni di "Alicanto"

 
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{{Creature
 
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|sezione=Folklore
 
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|sesso=Maschio
 
|origine=Cile
 
|tipologia=Creature Fantastiche
 
|sottotipologia=Animali
 
|specificità=Uccelli
 
|indole= Neutrale
 
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Favoloso uccello delle Ande, il cui corpo è costituito d'oro e d'argento. Esce solo nelle notti di luna piena e non proietta alcuna ombra. Il suo nutrimento è l'oro o l'argento che riesce a scoprire tra le rocce; a causa del peso del cibo metallico che ingurgita è impossibilitato a volare. Emette una luminosità dorata o argentata a seconda del tipo di nutrimento che è solito mangiare; per i minatori è molto facile seguire questa luce e scoprire, grazie all'uccello, ricchi filoni di minerali. Bisogna però fare molta attenzione a non essere visti, perché se l'Alicanto si accorge di essere seguito, spegne il suo bagliore e si allontana senza più poter esser visto. Nei casi peggiori può addirittura scientemente ingannare i suoi inseguitori, guidandoli con la sua luce in posti sperduti, per poi allontanarsi alla chetichella, causando la morte degli incauti, incapaci di ritrovare la via del ritorno.
 
Favoloso uccello delle Ande, il cui corpo è costituito d'oro e d'argento. Esce solo nelle notti di luna piena e non proietta alcuna ombra. Il suo nutrimento è l'oro o l'argento che riesce a scoprire tra le rocce; a causa del peso del cibo metallico che ingurgita è impossibilitato a volare. Emette una luminosità dorata o argentata a seconda del tipo di nutrimento che è solito mangiare; per i minatori è molto facile seguire questa luce e scoprire, grazie all'uccello, ricchi filoni di minerali. Bisogna però fare molta attenzione a non essere visti, perché se l'Alicanto si accorge di essere seguito, spegne il suo bagliore e si allontana senza più poter esser visto. Nei casi peggiori può addirittura scientemente ingannare i suoi inseguitori, guidandoli con la sua luce in posti sperduti, per poi allontanarsi alla chetichella, causando la morte degli incauti, incapaci di ritrovare la via del ritorno.
  

Versione attuale delle 17:16, 9 lug 2020

Favoloso uccello delle Ande, il cui corpo è costituito d'oro e d'argento. Esce solo nelle notti di luna piena e non proietta alcuna ombra. Il suo nutrimento è l'oro o l'argento che riesce a scoprire tra le rocce; a causa del peso del cibo metallico che ingurgita è impossibilitato a volare. Emette una luminosità dorata o argentata a seconda del tipo di nutrimento che è solito mangiare; per i minatori è molto facile seguire questa luce e scoprire, grazie all'uccello, ricchi filoni di minerali. Bisogna però fare molta attenzione a non essere visti, perché se l'Alicanto si accorge di essere seguito, spegne il suo bagliore e si allontana senza più poter esser visto. Nei casi peggiori può addirittura scientemente ingannare i suoi inseguitori, guidandoli con la sua luce in posti sperduti, per poi allontanarsi alla chetichella, causando la morte degli incauti, incapaci di ritrovare la via del ritorno.