Differenze tra le versioni di "Alcina"

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==Fonti==
 
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*Ludovico Ariosto, Orlando Furioso, [[Orlando Furioso, Canto VI|Canto VI]]; [[Orlando Furioso, Canto VII|Canto VII]]
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*[[Ludovico Ariosto]], Orlando Furioso, [[Orlando Furioso, Canto VI|Canto VI]]; [[Orlando Furioso, Canto VII|Canto VII]]
  
 
==Riferimenti aritistici ==
 
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[[Categoria:Mitologia Carolingia]]
 
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Versione delle 16:21, 21 giu 2011

Alcina è una fata cattiva che governa un’isola al di là delle colonne d’Ercole. E' sorella di Morgana e di Logistilla. Ha la stessa funzione della maga Circe nell'Odissea di Omero: rappresenta la passione sensuale; attirati con le sue lusinghe gli eroi, li tramuta in bestie e in piante; cadono nei suoi lacci anche Astolfo e Ruggiero. Il primo, infatti, viene da lei trasformato in una pianta di mirto. Il secondo viene, invece, salvato in extremis dall'arrivo dell'anello fatato, mandatogli da Bradamante.

Fonti

Riferimenti aritistici

  • Dosso Dossi, Alcina, dipinto.

Riferimenti musicali

  • Antonio Vivaldi, Orlando furioso, opera lirica tratta dal poema ariostesco (personaggi: Orlando, Angelica, Alcina, Ruggiero, Astolfo, Bradamante, Medoro)