Aetos Dios

Aquila reale gigante, che era messaggero personale e animale da compagnia di Zeus. Secondo alcuni, l'aquila era una volta un re mortale di nome Perifante, che era talmente virtuoso da essere quasi onorato come un dio. Zeus, adirato, avrebbe voluto colpirlo con un fulmine, ma Apollo intervenne trasformando il re in aquila e ponendolo accanto al trono di Zeus. Questi decise di adottare l'aquila come il suo animale personale, quando apparve in cielo prima dell'inizio della Titanomachia, come segno di buon augurio. L'aquila fu, successivamente, mandata da Zeus a portare il bel giovane Ganimede in cielo per fare di lui il coppiere degli dei.
L'uccello ha ricevuto un posto tra le stelle della costellazione dell'Aquila. La sua consorte era Lira, l'avvoltoio celeste.