Adrasto (4)

Versione del 20 mar 2013 alle 01:47 di 79.27.12.158 (discussione) (La morte)

Giovane e nobile troiano, prese parte alla difesa della sua città assediata dagli Achei. Combatteva su un carro che guidava personalmente, senza dunque servirsi di aurighi.

La morte

Durante la battaglia descritta nel sesto libro dell'Iliade, Adrasto venne sbalzato dal cocchio essendosi imbizzariti improvvisamente i cavalli, e rotolò su un terreno fangoso; di ciò approfittò Menelao che armato di lancia piombò su di lui. In preda al terrore Adrasto si dichiarò suo prigioniero, aggiungendo che il padre sarebbe stato disposto anche a pagare un enorme riscatto pur di salvargli la vita. Menelao stava per cedere alla sua richiesta, ma sopraggiunse Agamennone, che ricordò al fratello i gravi misfatti compiuti dai troiani ai loro danni. Finì che Menelao senza dire una parola sospinse Adrasto verso Agamennone, che conficcò la propria lancia nel fianco del giovane troiano.

Interpretazioni

Questo episodio dell' Iliade è molto simile a quello successivo che vedrà protagonisti Pisandro e Ippoloco, destinati anch'essi a cadere per mano di Agamennone dopo aver invano supplicato; ma Adrasto non è in malafede, tanto che Menelao prima dell'intervento di Agamennone vorrebbe lasciarlo in vita.