Acate

Fedele amico e scudiero di Enea, la sua lealtà divenne proverbiale: Fidus Achates. Secondo una tradizione sarebbe stato lui a uccidere il primo nemico acheo, Protesilao, nella decennale guerra di Troia.

Fuggì con Enea da Troia in fiamme e lo seguì nell'esilio. Giunti nel Lazio, dovettero combattere contro le popolazioni locali. Durante un combattimento rimase lievemente ferito dall'asta del giovane latino Numitore. Nell'ultima battaglia decapitò il rutulo Epulone.