Differenze tra le versioni di "Abante (1)"

Riga 1: Riga 1:
 
Figlio maggiore di [[Linceo]] e di [[Ipermnestra]], nipote di [[Danao]], sposo di [[Ocaglia]], dodicesimo re di [[Argo]], fu l'inventore di un leggendario scudo che aveva il potere magico di porre in fuga i nemici al solo mostrarlo. Secondo alcuni, lo scudo gli fu donato dal padre allorchè gli comunicò la notizia della morte di [[Danao]]. Abante lasciò il regno in eredità ai suoi due figli gemelli, [[Preto]] ed [[Acrisio]], ordinando loro di governare alternativamente.
 
Figlio maggiore di [[Linceo]] e di [[Ipermnestra]], nipote di [[Danao]], sposo di [[Ocaglia]], dodicesimo re di [[Argo]], fu l'inventore di un leggendario scudo che aveva il potere magico di porre in fuga i nemici al solo mostrarlo. Secondo alcuni, lo scudo gli fu donato dal padre allorchè gli comunicò la notizia della morte di [[Danao]]. Abante lasciò il regno in eredità ai suoi due figli gemelli, [[Preto]] ed [[Acrisio]], ordinando loro di governare alternativamente.
 +
 +
==Bibliografia==
 +
===Fonti antiche===
 +
 +
===Fonti moderne===
 +
*<bib id='FERRARI 1999' ></bib>
 +
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Eroi]]
 
[[Categoria:Eroi]]

Versione delle 16:56, 17 giu 2011

Figlio maggiore di Linceo e di Ipermnestra, nipote di Danao, sposo di Ocaglia, dodicesimo re di Argo, fu l'inventore di un leggendario scudo che aveva il potere magico di porre in fuga i nemici al solo mostrarlo. Secondo alcuni, lo scudo gli fu donato dal padre allorchè gli comunicò la notizia della morte di Danao. Abante lasciò il regno in eredità ai suoi due figli gemelli, Preto ed Acrisio, ordinando loro di governare alternativamente.

Bibliografia

Fonti antiche

Fonti moderne

  • [FERRARI 1999]:Reference is missing. Please add it to the Bibliography as book, article, misc,